L’obbiettivo della rieducazione funzionale è quello di ridare elasticità ai segmenti muscolari intorno alla parte lesa da un trauma o da un intervento chirugico, rinforzare tali segmenti e recuperare la sensibilità persa dopo la lesione (Propriocezione)
Traumi (fratture, lussazioni, distorsioni, lesioni legamentose e meniscali, infiammazioni) interventi chirurgici articolazioni spalla gomito mano anca ginocchio piede necessitano di un programma personalizzato in cui la volontà del paziente e la determinazione di chi lo cura sono fondamentali per il completo recupero.
La Chinesiterapia assistita è caratterizzata da un insieme di movimenti atti al ripristino della funzionalità di uno o più distretti del corpo ove il paziente è supportato dall’aiuto costante del fisioterapista. La Chinesiterapia passiva si basa sul rilasciamento, sull’allineamento posturale e sul massaggio connettivale, può essere applicata a tutto il corpo o, ove necessiti, ad una specifica parte, ma deve essere praticata da mani esperte.
La si applica in caso di rigidità articolari, retrazioni legamentose, contratture muscolari. Il fine è di ottenere la completa mobilità articolare con la massima escursione possibile; stimolare l’articolazione favorendo la lubrificazione articolare e mantenere una buona funzione delle cartilagini articolari; favorire un buon grado di elasticità muscolare e tendinea; stimolare le parti nervose centrali e periferiche del corpo. La pratica inizia sempre con la mobilizzazione passiva che esclude la partecipazione attiva del paziente, e che può essere praticata sia in rilasciamento che forzata manualmente o con l’uso di alcuni strumenti specifici. Si conclude con le manipolazioni articolari manuali idonee a migliorare la qualità del movimento. La durata del ciclo di trattamento dipende dal grado dei disturbi.